Testo di Andrea Sperelli
Passata alla storia come "tregua di Natale", fu il momento in cui, durante la prima guerra mondiale, soldati britannici e tedeschi cessarono le ostilità per scambiarsi gli auguri e doni quali alcool, tabacco, bottoni delle divise, cantando e bevendo insieme. Ma ciò che è stato possibile tra uomini nell'orrore della guerra, pare essere impossibile nei confronti degli animali i quali, proprio a Natale, ancor più sono coinvolti nell'opera di brutalizzazione, sfruttamento e morte per mano vigliacca dell'uomo. Per loro, gli esclusi e i dimenticati per eccellenza, nessuna tregua è prevista; né a Natale né mai.