Un’ingiustizia di fondo visibile in tutte le città italiane




Facendo un giro in città e un fermo alle Poste, non si può non notare l'alta presenza di immigrati di tutte le etnie, pacifici e sorridenti passeggiano disinvolti o svolgono operazioni in posta, notando che nessuno di loro sembra stressato, nessuno è patito o depresso; d'altra parte vedo i miei concittadini, tesi, stressati, visi tirati, stanno in piedi per non perdere tempo e quelli che sono a passeggio è perché sono pensionati! Sento salire un senso di nausea, un morso di dispiacere, per un sentimento di ingiustizia, per una sensazione che qualcosa non va nel senso naturale delle cose. 


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Penso alla nostra gente che sta lavorando, soffrendo, sacrificando e lo sta facendo anche per mantenere queste persone che non sono profughi, ai quali vengono dato privilegi a noi negati. Il Papa si schiera con l'integrazione, io mi schiero con la libertà di decidere una giustizia che sento profanata da un razzismo al contrario. Spero succeda presto qualcosa che ristabilisca regole di vera onestà, di vera uguaglianza per tutti e l'accoglimento avvenga esclusivamente per i veri profughi. Questo non è razzismo, è protezione del nostro territorio e di ciò che con i nostri sacrifici siamo riusciti a fare. E' realista pensare che questo eè solo un business per qualcuno e tocca solo a noi pagarlo, sacrificandoci. ANCHE GLI ITALIANI HANNO DEI DIRITTI, QUELLO DI VENIRE PER PRIMI! Pensateci prima ti simpatizzare per PD o M5S, loro preferiscono tiranneggiare noi e agevolare un'integrazione che è sotto gli occhi di tutti. Dopo non lamentatevi se i vostri figli emigrano e se, per zittirci, ci daranno un reddito di sostentamento, questo vuol dire toglierci la dignità, renderci dipendenti, controllo di massa!

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