Sting e Bob Geldof, accompagnati da Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente
della Fondazione Friends of Florence, finalmente ieri, a museo aperto e alla
presenza del Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg,
hanno potuto ammirare gli interventi realizzati in passato sui Prigioni
michelangioleschi.
Le operazioni furono finanziate da Friends of Florence tramite una donazione dalla
Sager Family Foundation, che li volle dedicare proprio a Sting e sua moglie Trudie Styler
per la musica e il loro impegno nel sociale, a Simonetta Brandolini d’Adda per l’attività nel
mondo della cultura e alla memoria di Peaches Geldof, figlia di Bob, scomparsa
prematuramente.
“Uno dei compiti più belli per me come dirigente di museo è il ringraziamento per le
donazioni ricevute” – commenta il Direttore della Galleria dell’Accademia, Cecilie
Hollberg -, “perché ci conferma nel nostro lavoro quotidiano, che comprende anche la
manutenzione, e quindi la tutela, delle opere d’arte. Siamo stati ancora una volta fortunati
ad aver trovato amici e amanti dell’arte che ci aiutano a conservare i nostri auratici
Prigioni, opere di grandissima forza ed energia. Poter associare questa donazione
all’incontro personale di importanti musicisti come Sting e Bob Geldof, rende questo
compito ancora più affascinante”.
Commossa, Simonetta Brandolini d’Adda afferma: “Sono lusingata che l’intervento a
uno dei Prigioni, chiamato Atlante, sia stato dedicato a me per il mio impegno per l’arte. È
un riconoscimento che sono davvero onorata di ricevere. Ringrazio dunque il Sager
Family Foundation per la donazione e il Direttore della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, per la disponibilità nell’accoglierci”.
Sting e Bob Geldof in Galleria dell’Accademia: dedicati ai due artistiinternazionali gli interventi sui Prigioni di Michelangelo
Thursday, 18 August 2016
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