Maldestro a Vico Equense |
«Ivano per piacere stasera guarda Sanremo, i tuoi occhi possono darmi energia, tu dici “le canzoni si scrivono con gli occhi"». Antonio Landieri, in arte Maldestro, 31 anni, per la sua prima volta a Sanremo stasera, tra le nuove proposte, con il brano Canzone per Federica", fa un appello al più amato suoi maestri. Ivano Fossati. Maldestro è uno dei quattro partenopei in gara al 67esimo Festival di Sanremo. Con lui Clementino che si è esibito martedì con il brano "Ragazzi fuori", scritto con Marracash, a rischio eliminazione stasera con Ron e Giusy Ferreri. Il poker è formato da Gigi D'Alessio che si è esibito ieri con "La prima stella", dedicata alla madre e dal più giovane del festival. Lele, 20enne di Pollena Trocchia, reduce da "Amici", in gara stasera con "Ora mai". È Maldestro, intanto, il primo a fare incetta di premi con i riconoscimenti Lunezia e Enzo Jannacci, assegnategli ieri. «Vorrei che Fossati mi ascoltasse, è sua la prima canzone che mi ha stregato "Jesahel", quando era con i Delirium, la portò proprio a Sanremo nel 1972, poi persi la testa per "La costruzione di un amore". Sarebbe un sogno duettare con lui, lo so che si è ritirato, ma nella musica non si sa mai...». Il cantautore, 31 enne, nato a Scampia, figlio dell'ex capoclan Tommaso Landieri, oggi collaboratore di giustizia, trascorre le giornate sanremesi tra la bolgia del festival, i nuovi amici-colleghi e la sua casetta in collina. «Sono pigro, è faticoso questo ritmo, sono abituato ad andare a letto alle 5 del mattino, qui la sveglia è alle 9 - racconta - ho preferito una casa
in collina un po' distante, spartana, affacciata sul mare. Sanremo è bella, ma a volte si incontrano più personaggi che persone, per fortuna ho stretto belle amicizie con Fabrizio Moro, Gigi D'Alessio, Paola Turci che mi dice ogni giorno "il tuo pezzo è bellissimo" e Bianca Atzei che quando mi incontra canta il mio brano.
Qui in collina mi concentro e mangio il casatiello che mi ha preparato mammà». Sua madre Michela, cieca dalla nascita, gli ha regalato il primo pianoforte. Aveva 9 anni. «Oltre a Fossati, dedico l'esibizione a mia madre, è stata lei a indicarmi la strada, mi ha regalato il piano quando ero bambino e mi ha detto "Qui c'è il futuro". E al mio prof delle scuole medie Claudio Nasti al Tito Lucrezio Caro a Secondigliano, di cui poi sono diventato amico». Û nuovo album di Maldestro "I muri di Berlino" uscirà il 24 marzo per Arealive/Wamer Music. Il disco di inediti conterrà il brano che il cantautore presenta stasera a Sanremo "Canzone per Federica". Maldestro ha scritto il pezzo, che sarà stampato in vinile 45 giri, non per il festival, ma anni fa per una ragazza del rione Sanità, un'attrice: nella vita di Maldestro infatti a 16 anni è entrato il teatro, ha scritto quindici drammaturgie, poi di nuovo la musica con il disco "Non trovo le parole", secondo alla Targa Tenco come miglior album d'esordio. Il menestrello di Scampia, look alla De Gregori, non teme di essere impopolare ne il palco dell'Ariston: «"Canzone per Federica" racconta una ragazza speciale, ma in ogni di noi può esserci un po' di Federica. Sono emozionato, però dopo tanto teatro, so che solo tre minuti prima di salire sul palco dell'Ariston sarò agitato. Chiedo a Napoli di fare il tifo per me, anche se dicono che sono un napoletano atipico perché preferisco Gaber a Pino Daniele: io amo anche Pino, ma mi rifaccio più a Gaber, e spero di rappresentare Napoli al meglio » . Clementino intanto racconta il suo Sanremo: «Sto vivendo un'atmosfera intensa, sotto tutti i punti di vista. Anche se non potrò cantare la cover di Celentano "Svalutation", sono felice di dare maggiore spazio al mio medito stasera sul palco dell'Ariston. E mi godo il successo del video "Ragazzi fuori" che ho girato a Pompei».
Qui in collina mi concentro e mangio il casatiello che mi ha preparato mammà». Sua madre Michela, cieca dalla nascita, gli ha regalato il primo pianoforte. Aveva 9 anni. «Oltre a Fossati, dedico l'esibizione a mia madre, è stata lei a indicarmi la strada, mi ha regalato il piano quando ero bambino e mi ha detto "Qui c'è il futuro". E al mio prof delle scuole medie Claudio Nasti al Tito Lucrezio Caro a Secondigliano, di cui poi sono diventato amico». Û nuovo album di Maldestro "I muri di Berlino" uscirà il 24 marzo per Arealive/Wamer Music. Il disco di inediti conterrà il brano che il cantautore presenta stasera a Sanremo "Canzone per Federica". Maldestro ha scritto il pezzo, che sarà stampato in vinile 45 giri, non per il festival, ma anni fa per una ragazza del rione Sanità, un'attrice: nella vita di Maldestro infatti a 16 anni è entrato il teatro, ha scritto quindici drammaturgie, poi di nuovo la musica con il disco "Non trovo le parole", secondo alla Targa Tenco come miglior album d'esordio. Il menestrello di Scampia, look alla De Gregori, non teme di essere impopolare ne il palco dell'Ariston: «"Canzone per Federica" racconta una ragazza speciale, ma in ogni di noi può esserci un po' di Federica. Sono emozionato, però dopo tanto teatro, so che solo tre minuti prima di salire sul palco dell'Ariston sarò agitato. Chiedo a Napoli di fare il tifo per me, anche se dicono che sono un napoletano atipico perché preferisco Gaber a Pino Daniele: io amo anche Pino, ma mi rifaccio più a Gaber, e spero di rappresentare Napoli al meglio » . Clementino intanto racconta il suo Sanremo: «Sto vivendo un'atmosfera intensa, sotto tutti i punti di vista. Anche se non potrò cantare la cover di Celentano "Svalutation", sono felice di dare maggiore spazio al mio medito stasera sul palco dell'Ariston. E mi godo il successo del video "Ragazzi fuori" che ho girato a Pompei».