Film tra la civiltà e il paesaggio della Costiera amalfitana. La proiezione si svolgerà Sabato 1° Ottobre alle ore 16.30 al PAN - Via dei Mille 60, Napoli
Dopo l’esordio all’ultima edizione del Festival del Cinema di Pesaro, dove ha avuto ottimi riscontri di pubblico e critica, “Tomba del Tuffatore” arriva al Napoli Film Festival, dove sarà proiettato il 1° ottobre. Il documentario, prima delle due opere realizzate dalla giovane coppia italo-cinese composta da Federico Francioni e Yan Cheng, formati al Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, è un viaggio sensoriale attraverso il mondo mitico della Costiera Amalfitana, in cui il tempo è indistinto e all’interno del quale uomini e donne vagano tra rovine del passato, spettacoli ed eventi emblematici. Un’immersione verso il nulla ma dentro i luoghi e lungo il tempo: nelle cartiere abbandonate di Amalfi, nelle immagini della demolizione dell’Ecomostro di Alimuri, nelle antiche ville di Ravello; il tutto arricchito dalla partecipazione straordinaria di Maria Pia De Vito e del gruppo “Il Pergolese”. Una sintetica parabola sul contemporaneo che si chiude lasciando aperta la domanda da cui prende le mosse film: dove precipita, veramente, il Tuffatore contemporaneo custodito nel Museo di Paestum?
Gli autori:
Federico Francioni, classe 1988, dopo una formazione cinematografica acquisita all’Università di Roma 3 prima e al Centro Sperimentale di Cinematografia poi, si è occupato negli ultimi anni di reportage e cinema del reale. Negli ultimi due anni collabora con il collega cinese Yan Cheng, con cui realizza “Tomba del Tuffatore” (2015) e il lungometraggio documentario “The First Shot” (2016), girato in Cina e in fase di post-produzione. Attualmente sta curando una monografia e un documentario sull’opera del regista francese Eugène Green.
Yan Cheng, classe 1991, ha realizzato diversi cortometraggi in Cina, Stati Uniti ed Europa sviluppando le sue doti artistiche nel cinema e nell’arte contemporanea. Nel 2015 realizza “Tomba del Tuffatore”, insieme a Federico Francioni, col quale torna a collaborare per il suo primo lungometraggio documentario, “The First Shot”, realizzato in Cina nel 2016.
Dopo l’esordio all’ultima edizione del Festival del Cinema di Pesaro, dove ha avuto ottimi riscontri di pubblico e critica, “Tomba del Tuffatore” arriva al Napoli Film Festival, dove sarà proiettato il 1° ottobre. Il documentario, prima delle due opere realizzate dalla giovane coppia italo-cinese composta da Federico Francioni e Yan Cheng, formati al Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, è un viaggio sensoriale attraverso il mondo mitico della Costiera Amalfitana, in cui il tempo è indistinto e all’interno del quale uomini e donne vagano tra rovine del passato, spettacoli ed eventi emblematici. Un’immersione verso il nulla ma dentro i luoghi e lungo il tempo: nelle cartiere abbandonate di Amalfi, nelle immagini della demolizione dell’Ecomostro di Alimuri, nelle antiche ville di Ravello; il tutto arricchito dalla partecipazione straordinaria di Maria Pia De Vito e del gruppo “Il Pergolese”. Una sintetica parabola sul contemporaneo che si chiude lasciando aperta la domanda da cui prende le mosse film: dove precipita, veramente, il Tuffatore contemporaneo custodito nel Museo di Paestum?
Gli autori:
Federico Francioni, classe 1988, dopo una formazione cinematografica acquisita all’Università di Roma 3 prima e al Centro Sperimentale di Cinematografia poi, si è occupato negli ultimi anni di reportage e cinema del reale. Negli ultimi due anni collabora con il collega cinese Yan Cheng, con cui realizza “Tomba del Tuffatore” (2015) e il lungometraggio documentario “The First Shot” (2016), girato in Cina e in fase di post-produzione. Attualmente sta curando una monografia e un documentario sull’opera del regista francese Eugène Green.
Yan Cheng, classe 1991, ha realizzato diversi cortometraggi in Cina, Stati Uniti ed Europa sviluppando le sue doti artistiche nel cinema e nell’arte contemporanea. Nel 2015 realizza “Tomba del Tuffatore”, insieme a Federico Francioni, col quale torna a collaborare per il suo primo lungometraggio documentario, “The First Shot”, realizzato in Cina nel 2016.