Venerdì e sabato nuovo appuntamento per controllare lo stato di salute dell'Area marina protetta. Lo scorso anno furono censite 113 specie animali
Massa Lubrense - Tutto pronto per la nuova edizione di BlueTeam in action. Decine di sub, biologi, docenti universitari e fotografi monitoreranno i fondali del Parco Marino di Punta Campanella per 24ore consecutive. L'iniziativa si svolgerà il 2 e il 3 settembre con la collaborazione dei diving Nettuno, Punta Campanella, Futuro Mare e dell'associazione subacquea J. Cousteau. Le aree monitorate saranno Puolo, Scoglio Penna, Baia di Ieranto, Montalto, Vervece, Isca e Scruopolo. Un mix tra zone A, B e C, per ottenere un quadro più completo dello stato di salute dei fondali. I sub si immergeranno con fotocamera e lavagnetta effettuando esplorazioni diurne e notturne secondo un calendario orario ben definito. Questa best practice è il risultato di un continuo e costruttivo dialogo tra enti, istituzioni e cittadini ormai consapevoli che la conoscenza approfondita della ricchezza del territorio è la chiave di volta di una gestione sostenibile del patrimonio ambientale Lo scorso anno furono censite 113 specie animali diverse, un dato significativo per la biodiversità presente nell'Area Marina Protetta. Le attività si chiuderanno con la presentazione dei risultati domenica 4 settembre, giorno della Festa del Vervece, con una mostra fotografica a Marina della Lobra, grazie al contributo di grandi fotografi subacquei, quali Guido Villani, Edoardo Ruspantini, Mimmo Roscigno e Enzo Troisi.
Massa Lubrense - Tutto pronto per la nuova edizione di BlueTeam in action. Decine di sub, biologi, docenti universitari e fotografi monitoreranno i fondali del Parco Marino di Punta Campanella per 24ore consecutive. L'iniziativa si svolgerà il 2 e il 3 settembre con la collaborazione dei diving Nettuno, Punta Campanella, Futuro Mare e dell'associazione subacquea J. Cousteau. Le aree monitorate saranno Puolo, Scoglio Penna, Baia di Ieranto, Montalto, Vervece, Isca e Scruopolo. Un mix tra zone A, B e C, per ottenere un quadro più completo dello stato di salute dei fondali. I sub si immergeranno con fotocamera e lavagnetta effettuando esplorazioni diurne e notturne secondo un calendario orario ben definito. Questa best practice è il risultato di un continuo e costruttivo dialogo tra enti, istituzioni e cittadini ormai consapevoli che la conoscenza approfondita della ricchezza del territorio è la chiave di volta di una gestione sostenibile del patrimonio ambientale Lo scorso anno furono censite 113 specie animali diverse, un dato significativo per la biodiversità presente nell'Area Marina Protetta. Le attività si chiuderanno con la presentazione dei risultati domenica 4 settembre, giorno della Festa del Vervece, con una mostra fotografica a Marina della Lobra, grazie al contributo di grandi fotografi subacquei, quali Guido Villani, Edoardo Ruspantini, Mimmo Roscigno e Enzo Troisi.