A Bassano del Grappa nuove forme di interazione tra pubblico e musei attraverso la danza, visite guidate coreografate

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BASSANO DEL GRAPPA - Il 25 e 26 agosto torna a Bassano del Grappa il progetto europeo Dancing Museums, nell’ambito di B.Motion danza, che quest’anno compie dieci anni, e che si apre proprio con le conferenze organizzate dal progetto e con l’evento performativo al Museo Civico il 25 agosto alle ore 14,30 e in replica alle ore 17.
Il progetto Dancing Museums coinvolge cinque centri coreografici europei e otto musei (Arte Sella, Musei Civici di Bassano del Grappa, Museum Boymans van Beuningen, Gemäldegalerie Wien, Le Louvre, Mac/Val, e la National Gallery), ed ha come obiettivo la ricerca di nuove forme di interazione tra pubblico e musei attraverso la danza, sia in forma di happening/performance sia in forma di inedite visite guidate coreografate.
Iniziato nel giugno 2015, ha tenuto la prima residenza artistica proprio a Bassano del Grappa e al Museo di Artesella, in Valsugana, e da allora nelle successive residenze artistiche (a Rotterdam, Vienna, Parigi e ancora Vienna) ha portato avanti la ricerca di nuovi metodi per variare il modo in cui il pubblico vive e visita i musei, e portando l’attenzione del pubblico alla danza contemporanea come una forma di comunicazione dinamica ed inclusiva, coinvolgendo anche artisti visivi.

Il 25 agosto alle ore 11.30 nella Sala Chillesotti del Museo Civico si terrà la prima delle due conferenze, intitolata L’impatto della danza per il Parkinson in contesti artistici (Musei, Gallerie d’Arte...), e focalizzata sulla pratica della danza per persone con Parkinson in ambienti artistici, gallerie e musei. Moderato dalla dramaturg e professionista internazionale di danza Peggy Olislaegers, vede tra i relatori anche esponenti della ricerca scientifica, accanto a coreografi e artisti: tra cui Sara Houston (PhD Roehampton Univ.), Monica Gillette (Coreografa, Freiburg Theatre), Daniele Volpe (Resp. Dipartimento Medicina Riabilitativa "Villa Margherita"), Giulia Baldassarre (teacher Dance Well), Eva Boarotto (danzatrice) e altri ospiti internazionali.

Seguono, alle 14.30 e alle 17, gli eventi performativi condotti dai coreografi di Dancing Museums, e nati da una residenza artistica negli spazi museali iniziata lo scorso 15 agosto e coordinata dal coreografo italiano del progetto: Fabio Novembrini, che con i colleghi internazionali costruisce un itinerario inedito e coreografato per due gruppi di spettatori, per portarli a conoscere il museo con occhi (e movimenti!) differenti.

Il 26 agosto, sempre alle 11.30 in sala Chilesotti al Museo Civico, il secondo dei convegni termina la sezione italiana del progetto: in La Danza nei Musei, ispirazioni per la pratica coreografica e per i dipartimenti educativi dei musei, la moderatrice Peggy Olislaegers porterà i partecipanti a condividere le esperienze di danza nei Musei, viste come fonte di ispirazione per il processo creativo coreografico e di nuove progettualità per i dipartimenti educativi dei musei, con l’obiettivo finale di definire diverse e innovative modalità di coinvolgimento del pubblico. Tra i relatori anche Gill Hart (Head of Education della National Gallery di Londra), Anne Sophie Vergne (Service Éducation et Formation del Museo Louvre di Parigi), Yasmeen Godder (coreografa) e altri ospiti internazionali.

Con la partecipazione ai convegni di: Chiara Casarin (direttrice Musei Civici Bassano), Aurora Di Mauro (Responsabile Uffici Musei - Regione Veneto), Giovanna Ciccotti (assessora alla Cultura, Città di Bassano del Grappa).

Una due giorni da non perdere per un progetto europeo coinvolgente e di grande successo anche all’estero.

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