SULMONA – E’ tempo di bilanci per “Fiera Città di Sulmona”, la due giorni di manifestazione fieristica che, nonostante il maltempo della giornata di ieri, non ha tradito le attese in quanto a presenze. Affluenza al di sopra di ogni aspettativa con la fiumana di gente che ha invaso Corso Ovidio. Se l’aggregazione è il motore trainante dell’intera kermesse, il punto di forza che ne ha segnato il successo,
per il futuro bisogna puntare sull’artigianato e sul rinnovamento della merce. Ad affermarlo sono stati non pochi sulmonesi che, plaudendo agli organizzatori per la due giorni di movimento e di rivitalizzazione del centro storico, chiedono prodotti nuovi che valorizzino il territorio abruzzese.
Nel corso della manifestazione fieristica, organizzata dal Presidente dell’associazione area 51 e Coordinatore regionale Cisal Lucio Giambalvo, sono intervenuti circa ottanta espositori da tutta Italia. E’ piaciuto l’angolo di piazza XX Settembre dedicato agli antichi mestieri. Le bancarelle sono state allocate in viale Roosevelt, piazza Carlo Tresca, Corso Ovidio e piazza XX Settembre. Niente fiera nella zona sud di Corso Ovidio. Giambalvo, già alla vigilia dell’evento, aveva spiegato che il problema riguarda esclusivamente la conformazione del corso e dunque non si può parlare di esclusione."Occorre continuità espositiva e la disponibilità dei commercianti della zona sud, vista la carenza degli spazi disponibili"ha spiegato Giambalvo.
per il futuro bisogna puntare sull’artigianato e sul rinnovamento della merce. Ad affermarlo sono stati non pochi sulmonesi che, plaudendo agli organizzatori per la due giorni di movimento e di rivitalizzazione del centro storico, chiedono prodotti nuovi che valorizzino il territorio abruzzese.
Nel corso della manifestazione fieristica, organizzata dal Presidente dell’associazione area 51 e Coordinatore regionale Cisal Lucio Giambalvo, sono intervenuti circa ottanta espositori da tutta Italia. E’ piaciuto l’angolo di piazza XX Settembre dedicato agli antichi mestieri. Le bancarelle sono state allocate in viale Roosevelt, piazza Carlo Tresca, Corso Ovidio e piazza XX Settembre. Niente fiera nella zona sud di Corso Ovidio. Giambalvo, già alla vigilia dell’evento, aveva spiegato che il problema riguarda esclusivamente la conformazione del corso e dunque non si può parlare di esclusione."Occorre continuità espositiva e la disponibilità dei commercianti della zona sud, vista la carenza degli spazi disponibili"ha spiegato Giambalvo.