Forte terremoto tra Lazio e Marche

Beneduce: “Oggi è un giorno di lutto per l’Italia” 

Vico Equense - Violento terremoto nel centro Italia: il bilancio al momento di 21 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Tre le scosse più forti. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L'epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L'ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore. “Di fronte al dolore e alla disperazione delle popolazioni colpite dal terremoto bisogna fare silenzio, i fiumi di parole non servono – dichiara Flora Beneduce consigliere regionale della Campania e componente della Commissione Ambiente - . L’incapacità di mettere in sicurezza i territori è evidente – continua la Beneduce – come è evidente la difficoltà di ricostruire quello che la natura ha distrutto. Serve un piano nazionale di emergenza suolo e sottosuolo, il Governo deve intervenire con un operazione complessiva di messa in sicurezza dell’intero Paese. Oggi è un giorno di lutto per l’Italia – le popolazioni colpite non devono sentirsi abbandonate – lo Stato deve dimostrare con i fatti di esserci.”

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