Fabrizio Nobili
Sì. degustare uno dei migliori vini bordolesi può fare notizia ma non è difficile comprendere il suo valore; è quello che gli gira attorno che rende tutto più facile alle emozioni.
L'assaggio infatti è avvenuto presso le Cantine Isola in via Paolo Sarpi a Milano e le emozioni più forti sono dovute alla recente morte di Gianni Sarais, il papà di Luca. Un personaggio che con la sua presenza riusciva sempre a tenere vivo l'ambiente dell'enoteca.
Anche oggi mi sembrava che ci fosse la sua presenza, che mi affiancava mentre curiosavo le nuove etichette sugli scaffali. La sua anima è ancora lì, sorridente e sorniona, pronta alla battuta.
I vini invece come dice Luca sono molto diversi: il 2001 è WOW! poi metti il naso nel 1990 e dici: "minchia!".
Sì, il più giovane ha una potenza olfattiva di goudron, peperone e un'intensa freschezza balsamica. Senza però perdere in eleganza.
Il 1990 ha una complessità data dalla terziarizzazione che pare di passeggiare in un bosco a novembre dove le foglie secche, i funghi e l'humus si impossessano delle narici.Qui l'eleganza e la finezza arrivano a livelli stratosferici. Due annate di un grandissimo vino. Chapeau!
F.N.