Fonte: Gli occhi della guerra
“Hillary Clinton ci porterà alla Terza Guerra mondiale”. È il pensiero di Diana Johnstone, autrice della biografia non autorizzata sulla candidata democratica. Ora questa ipotesi viene rilanciata anche da Donald Trump che, in un’intervista concessa a Reuters, afferma che “la politica della Clinton in Siria ci porterà alla Terza Guerra mondiale“. Il candidato repubblicano cerca ovviamente di portare l’acqua al suo mulino per cercare di strappare la presidenza a Hillary. Ma c’è qualcosa di vero in quel che dice. Non sarà magari un conflitto mondiale in senso stretto. Forse sarà “una guerra mondiale a pezzi”, per usare un’espressione di papa Francesco. Difficile dirlo con certezza.
Bombe sull’Iran
Piaccia o non piaccia, Barack Obama, con l’accordo sul nucleare con l’Iran, ha messo un tassello importante per normalizzare i rapporti tra gli Usa e il Paese degli ayatollah. Hillary è invece di tutt’altro avviso. Come scrive Reuters, infatti, la Clinton in passato ha affermato: “Voglio che gli iraniani sappiano che se diventerò presidente, attaccheremo l’Iran. Lo cancelleremo dalla faccia della terra (se dovesse attaccare Israele)”. Parole che certamente non sembrano foriere di pace.
Scontro con la Russia
L’allarme di una possibile guerra mondiale è stato lanciato anche sull’Huffington Post da un importante analista americano, Bruce Fein. I precedenti della politica guerrafondaia della Clinton non mancano: “Come segretario di Stato, la Clinton ha orchestrato un cambio di regime in Ucraina e ha concesso aiuti militari al nuovo governo che abbiamo creato per combattere la Russia nella sua sfera di influenza storica. Hillary sostiene che la nostra presenza militare venga estesa negli Stati baltici e in Polonia, anch’essi all’interno della sfera russa”.
La Cina nel mirino della Clinton
Uno scenario simile si potrebbe verificare anche con la Cina. Scrive Fein: “Abbiamo aumentato le tensioni in aria e in mare, comprese le pattuglie militari e le esercitazioni nel Mar Cinese Meridionale. La Cina considera comprensibilmente questi atti aggressivi e contro i loro interessi in termini di sovranità e sicurezza. La signora Clinton ha esortato il presidente Obama a inviare una portaerei al Mar Giallo, vicino alle coste della Cina, in risposta ad una provocazione della Corea del Nord contro la Corea del Sud. Come segretario di Stato, Hillary Clinton ha inoltre aiutato ad orchestrare un cambio di regime in Ucraina, sostenendo la fornitura di aiuti militari al nuovo governo che abbiamo creato per combattere e osteggiare la Russia nella sua sfera di influenza storica. E Hillary sostiene un aumento della nostra presenza militare negli Stati baltici e in Polonia”.
Secondo l'”orologio dell’Apocalisse”, il sistema del Bulletin of the Atomic Scientists, mancherebbero solamente tre minuti ad una guerra mondiale nucleare. Nel 1947, quando il sistema è stato ideato, i minuti erano sette. Nel corso di questi anni sono aumentati o diminuiti a seconda degli eventi storici. Ora siamo a tre minuti. Ma potrebbero essere molto di meno con la vittoria della Clinton. Questo, almeno, è quello che pensa Trump.