Diego Pilar: Tanto i referendum non contano mai niente in Italia, abbiamo la lista dei referendum disattesi, ma di base sarebbe giusto il NO e ritornare al proporzionale di 25 anni fa.
Antonio Anto Trani: Beh, questo vuol dire davvero scarsissima informazione. Il referendum costituzionale conta, eccome. La Costituzione cambia pericolosamente se passa il SI, non è il classico referendum in cui una legge uscita dalla porta ce la ripropongono dalla finestra.
Diego Pilar: I termini li conosco e so anche cosa cambia, ma sinceramente non mi interessa ed in più ti dirò che è una vergogna che in questo referendum non vi sia il quorum, cosa che per me non dovrebbe esserci in nessun referendum, salvo in quelli che fanno comodo. E poi il NO è scontato, la tristezza sta nei partiti che si sono schierati per il NO, che mi fanno più schifo del PD, togliendo i grillini. La mia decisine di starmene a casa comunque permane, non ho a cuore la sorte dell'Italia e degli italiani, sempre più ignoranti, razzisti e qualunquisti.
Simona Caniati: Però sei italiano anche tu...
Diego Pilar: E non ne vado particolarmente fiero. E non ci sarà l'Italia nel mio futuro, fra 10 anni.
Giacomo Ranieri: Con il NO non cambia nulla.... Allora vuole dire che va bene avere più di 300 senatori e noi continuiamo a pagare tutto il loro non fare nulla. E' bello vedere che Berlusconi, Bersani, D'alema, che sono stati al governo fino a ieri, sono tutti concordi a votare NO, per non parlare di Salvini e Grillo. Con il NO non va a casa Renzi: è questo che molti non capiscono ancora.