Peppe Guida |
Penisola. Al centro dell'attenzione, oltre alla mozzarella di bufala, appunto, la pasta di Gragnano, i grandi pomodori campani, l'olio extravergine e come sempre la pizza napoletana, in quest'occasione nella golosa versione fritta. Un paniere ricco, nelle mani di cinque grandi nomi della cucina italiana, che hanno presentato piatti e idee aventi per protagonisti le materie prime che ci hanno resi famosi (e imitati) nel mondo. Tra i cinque chef protagonisti della due giorni capitolina, anche Peppe Guida di Vico Equense, che ha preparato "pasta e pastiera", spaghetti spezzati e grano cotti nel latte di bufala e conditi "come una pastiera". “Un piatto - si legge sul sito web del Gambero Rosso - che riesce a essere trasgressivo e tradizionale, perfettamente coerente, emozionale, che mette in circolo corto circuiti e riflessioni immediate.”