Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Massa Lubrense - L'hanno trovato nel giardino di casa a Nerano, uno dei borghi di Massa Lubrense. Tentava di fuggire, ma non riusciva a spiccare il volo. E così i proprietari dell'abitazione l'hanno affidato al Wwf Terre del Tirreno, salvandogli la vita. Protagonista della storia è un assiolo, un piccolo "gufetto" diffuso anche il penisola sorrentina. Dopo il ritrovamento, l'esemplare è stato messo in una scatola di cartone forata (il miglior mezzo di trasporto per gli animali feriti) e consegnato agli ambientalisti che subito gli hanno accertato un problema all'ala destra per poi consegnarlo all'Asl veterinaria di Piano di Sorrento. Da qui la Polizia provinciale ha trasportato l'assiolo al Centro di recupero degli animali selvatici di Napoli, dove gli esami radiografici chiariranno se l'uccello sia stato impallinato dai bracconieri che imperversano sulle colline della penisola sorrentina da Vico Equense a Massa Lubrense.
Iride giallo-arancione e piumaggio "mimetico", l'assiolo è presente in penisola sorrentina. Nelle sere estive non è raro ascoltare il suo verso ripetuto per ore a intervalli di due o tre secondi. "Il nostro territorio ha ancora la fortuna di preservare una ricca biodiversità e ogni incontro con le specie della fauna selvatica, che sopravvivono spesso a pochi metri dalle case, è unico e affascinante - spiega Claudio d'Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno - Dispiace che questi esemplari siano frequentemente impallinati dai bracconieri contro i quali la Forestale e la nostra associazione sono e restano in prima linea".