Testo di Paolo Sensini
L'esposizione mediatica di questi giorni sulle navi-taxi delle ONG rischia di oscurare il vero centro della questione, ossia che tutto il movimento nel Mediterraneo è possibile perché la marina militare lo permette. Se vi fossero altre disposizioni da parte dei vertici governativi e militari, col cavolo che ogni giorno sbarcherebbero sulle coste meridionali migliaia e migliaia di clandestini. In altre parole, tutto ciò succede perché voluto e favorito da quell'ectoplasma delinquenziale chiamato Stato italiano, e ovviamente i trafficoni "umanitari" delle ONG sguazzano alla grande nel lucroso business.