Fonte: Il Gazzettino
TREVISO - Cresce l'attesa per l'esito dei prelievi del sangue effettuati la scorsa settimana su 106 bambini: 53 vaccinati dall'assistente sanitaria Emanuela Petrillo e 53 da altri operatori. Soprattutto l'Usl 2 è curiosa di sapere se il risultato sarà per lo meno simile e quello del Friuli, regione in cui la Petrillo ha lavorato prima di arrivare a Treviso, dove su 202 bambini il 56% è risultato privo del vaccino per il morbillo e il 40% dalla profilassi per l'epatite B. «I test del Friuli rafforzano i sospetti e gli elementi già in mano all'Usl 2 - sottolinea l'avvocato dell'azienda sanitaria trevigiana Fabio Crea - per conoscere invece il risultato degli esami sui prelievi effettuati alla Madonnina bisognerà attendere una o due settimane ancora». Alla luce dei nuovi elementi, l'Usl trevigiana è sempre più convinta di aver agito correttamente quando ha portato alla luce il caso dell'assistente infedele. Ma questo non significa anticipare una sentenza: «Non abbiamo mai parlato di colpevolezza - ribadisce Crea - ma solo presentato fatti molto concreti a supporto delle nostre convinzioni. Sarà poi compito della magistratura fare chiarezza e stabilire se una persona è colpevole oppure no».