Gonzalo Higuain |
Fonte: Mario Basile da Il Corriere del Mezzogiorno
Detto a bruciapelo, può sembrare strano. Eppure Gonzalo Higuain a Napoli e in Campania continua ad avere parecchi estimatori. Anche se rispetto all'anno scorso ha perso molti consensi - quelli di un'abbondante fetta di tifosi azzurri l'argentino ha ovviamente fatto breccia nei cuori degli juventini della Campania. Sono almeno quindicimila i tifosi a considerarlo ancora un idolo da venerare. Il numero, da arrotondare per eccesso, è infatti quello a cui più o meno ammontano i fan bianconeri iscritti ai club Doc, ovvero quelli che contano tra le proprie fila almeno cento soci. In Campania ne esistono 29. Il più importante è lo Juventus Club Cercola, un'istituzione nel mondo della tifoseria bianconera, che nell'ultimo anno ha messo insieme ben 1200 iscritti. Tra questi anche imprenditori, liberi professionisti, funzionari, giornalisti e studenti. Un piccolo esercito di tifosi unito dalla passione per i colori bianconeri. Per la maggior parte sono napoletani stregati dal fascino della Vecchia Signora a cui il corazón non ha mai palpitato e non palpita per Diego Maradona o Marek Hamsik ma per Michel Platini e Gigi Buffon, ma nel totale vanno considerati anche i soci che arrivano da fuori regione (come Puglia e Lombardia) e quelli iscritti addirittura dalla Germania. Numeri di un certo rilievo che rendono il club di Cercola non solo uno dei più attivi a livello regionale ma anche il più numeroso d'Italia, se si considerano i singoli circoli e non quelli che abbracciano aree territoriali più ampie.
L'anno scorso ha festeggiato i suoi quattordici anni di attività. Risale infatti al primo settembre 2002 la fondazione del club, la cui sede trova posto nel paesino di poco più di 18 mila abitanti posto alle pendici del Vesuvio (il vulcano, tinto a strisce bianche e nere sormontato da un fumetto a forma di cuore, appare anche nel simbolo del club), che dista venticinque chilometri scarsi dal San Paolo, il sacro tempio della fede azzurra. Eccola lì la roccaforte juventina in Campania. All'interno della sede, bandiere, striscioni, pareti tappezzate di sciarpe, riproduzioni tricolori di scudetti e gigantografie dei tifosi allo stadio. Nell'area dove è sistemato il maxischermo, moquette che richiama alla mente il prato dei campi da calcio e sedie rigorosamente bianche e nere. È 1º che nei giorni delle partite il club si trasforma in una delle succursali campane della curva juventina, anche se parte degli iscritti quando ci sono le partite interne della Vecchia Signora si mette in viaggio in direzione Juventus Stadium. Quando il calendario propone gare di cartello, in media 200250 iscritti al club, vanno a Torino ad assistere dal vivo al match della propria squadra del cuore. Tra le altre attività del club anche conferenze e incontri con le vecchie glorie della squadra. Mario Basile