Arturo Aiello |
presbitero da Antonio Zama, vescovo di Castellammare di Stabia il 7 luglio 1979. Dal 1992 è parroco a Piano di Sorrento dove promuove la realizzazione di un centro parrocchiale. Ha avuto numerosi incarichi diocesani, tra cui quello di vicario episcopale per la liturgia e i ministeri, delegato vescovile per il clero e poi per gli istituti di vita consacrata, direttore spirituale nel seminario maggiore diocesano.
Il 13 maggio 2006 è stato nominato vescovo di Teano-Calvi da papa Benedetto XVI ricevendo la consacrazione episcopale il 30 giugno successivo nel campo sportivo di Piano di Sorrento dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi, coconsacranti il cardinale Michele Giordano, arcivescovo emerito di Napoli e Felice Cece, arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia. Prende possesso canonico della diocesi il 15 luglio. Dal 2008 guida nel salone dell’episcopio di Teano una serie di incontri In punta di piedi per “adulti e non, che hanno voglia di ritrovarsi e ripensarsi”. Dal 2009 si fa promotore in diocesi dei Teatri dell’anima, una “rassegna di spettacoli teatrali che in modo esplicito o latente agitano problemi del mondo spirituale”.
Il 13 maggio 2006 è stato nominato vescovo di Teano-Calvi da papa Benedetto XVI ricevendo la consacrazione episcopale il 30 giugno successivo nel campo sportivo di Piano di Sorrento dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi, coconsacranti il cardinale Michele Giordano, arcivescovo emerito di Napoli e Felice Cece, arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia. Prende possesso canonico della diocesi il 15 luglio. Dal 2008 guida nel salone dell’episcopio di Teano una serie di incontri In punta di piedi per “adulti e non, che hanno voglia di ritrovarsi e ripensarsi”. Dal 2009 si fa promotore in diocesi dei Teatri dell’anima, una “rassegna di spettacoli teatrali che in modo esplicito o latente agitano problemi del mondo spirituale”.