Niente trasporto, liceo "negato" a un 17enne l`appello della madre

Giuseppe Tito e Vincenzo Iaccarino
La storia di un ragazzo di Piano di Sorrento. «Mio figlio è stato lasciato solo», sos della donna ai sindaci Iaccarino e Tito

Fonte: Salvatore Esposito da Il Roma

Piano di Sorrento - Anna Ascione è la mamma di un giovane ragazzo affetto da una grave disabilità e per questo necessita di continua assistenza sia scolastica che domiciliare. Ma Christian, questo è il nome del diciassettenne di Piano di Sorrento che soffre di distrofia muscolare, è stato lasciato solo. I tagli ai servizi sociali decisi dalla Regione Campania hanno determinato delle carenze pesantissime alle prestazioni offerte alle persone bisognose di assistenza. Per questo la signora Ascione ha deciso di raccontare la sua triste vicenda. LO SFOGO. «La situazione è intollerabile per questo la voglio portare all'attenzione dell'opinione pubblica». Il problema al momento più grave riguarda il trasporto scolastico e il diritto allo studio dei ragazzi disabili. Christian, infatti, frequenta il liceo Public Virgilio Marone di Meta, ma dal dicembre scorso non può più seguire le lezioni perché il servizio è stato sospeso per mancanza di fondi. Le criticità sono iniziate con la soppressione della provincia le cui responsabilità sono state inizialmente trasferite alla Regione Campania, poi da questa ai comuni che a loro volta le hanno demandate al piano sociale di zona.
 
«Prima il servizio iniziava con un ritardo pazzesco - dichiara Anna Ascione - ma adesso la situazione è peggiorata. Non si capisce chi è responsabile di cosa, con uno scarica barile imbarazzante e fastidioso». Nemmeno l'amministrazione di Meta, comune in cui è ubicato l'istituto frequentato da Christian, ha potuto nulla: per i servizi sociali dispone di appena 2700 euro. Ma non è tutto. La mancanza di assistenza ha colpito anche i centri di riabilitazione convenzionati con l'Asl: «Anche l'Aias ha subito dei tortissimi tagli alle somme da utilizzare per i disabili, non ci sono nemmeno i soldi per pagare le terapie ai ragazzi disabili. Ogni anno mio figlio viene messo m "dimissioni" perché sistematicamente finiscono i soldi. Poi, dopo qualche mese riprendono. Ciò non è positivo per lui e per i ragazzi che si trovano nella sua condizione». I tagli ai fondi per i servizi sociali non stanno colpendo solo i disabili, ma provocando una ricaduta negativa all'assistenza agli anziani e gli asilo nido. Anche le colonie estive sono state cancellate. «Andrò dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e se non sarò ascoltata scriverò al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - continua l'Ascione -. È ridicolo che i soldi vengano spesi per le luminarie natalizie, per le feste padronali e poi mancano per i disabili. Il diritto allo studio è sacrosanto e per tutti. Mi appello al sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino e al primo cittadino di Meta Giuseppe Tito, affinchè insieme trovino una soluzione. Io andrò fino in fondo a questa storia, facendomi portavoce di tutti quelli che vivono queste difficoltà».

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