Teatro Il Celebrazioni, "E forse fu per gioco, o forse per amore (parole e musiche di Lucio Dalla)"

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BOLOGNA - E forse fu per gioco, o forse per amore (parole e musiche di Lucio Dalla). Teatro Il Celebrazioni, 1 marzo 2017, ore 21, ingresso libero. Nel quinto anniversario della sua scomparsa, uno spettacolo teatrale dedicato al grande cantautore bolognese. Artista fra i più amati ed eclettici, grande autore di canzoni che sono parte della nostra storia personale e collettiva, col suo modo rigoroso, disincantato e profondo, Lucio Dalla ha segnato in maniera indelebile la scena della musica italiana, scrivendo pagine memorabili che definiscono e innovano il linguaggio e il significato della canzone d’autore italiana.

Dagli esordi sperimentali ed avanguardistici di Non sono matto o La capra Elisabetta, all’episodio di Sanremo con 4/3/43, la fondamentale collaborazione con Roberto Roversi e poi il capolavoro Come è profondo il mare, la tournée di Banana Republic con De Gregori, e via via il periodo della grande creatività da Anna e Marco a Futura, da Se io fossi un angelo fino al successo planetario di Caruso e oltre, la sua vicenda umana e artistica ha caratterizzato la storia italiana recente, diventandone quasi una “colonna sonora” indispensabile e ricca di svolte, cambiamenti, esplorazioni. 

E forse fu per gioco o forse per amore vuole raccontare questo mondo, intrecciando ricordi, immagini, canzoni e parole, impreziosito dalla presenza di musicisti che hanno collaborato con Lucio, riuniti nel gruppo DALLABANDA e che oltre a proporre una scelta di canzoni che il pubblico ama e ricorda con passione, aggiungono un’emozione ulteriore al racconto, senza che questo si tramuti in una semplice celebrazione. Quello che importa è presentare un ritratto dell’artista con le sue sfumature, le sue passioni, umori, difetti, idee e scelte che hanno sempre contraddistinto la sua personalità.

Lo spettacolo è articolato su i due elementi essenziali che compongono una canzone, le parole e la musica. La narrazione,  affidata ad Alessio Viola, giornalista e conduttore televisivo e a due attori della Compagnia Teatrale Ensemble Lodi, Maria Rosa Criniti e Matteo Carabelli, è tratta da racconti, interviste, dichiarazioni e testimonianze di Dalla avvicinati a commenti, saggi o articoli critici che toccano da vicino gli elementi del racconto (Roversi, Baldazzi, Assante). La musica naturalmente ha un ruolo fondamentale che  arricchisce ed espande i contenuti della narrazione. 

Le canzoni sono state scelte secondo una ricerca stilistica e contenutistica in linea con i contenuti dello spettacolo. 

Ideato e scritto da Roberto Costa, musicista e produttore discografico e da Francesco Giardinazzo docente dell’Università di Bologna, lo spettacolo che ha una durata di 90 minuti circa, articolato prendendo spunto da 9 argomenti/scene è prodotto dal Centro Studi di Teatro Urbano con la regia di Francesco Suardi. 

Musicisti ROBERTO COSTA (Arrangiamenti, Basso, Computer programming) MARCO FORMENTINI (Chitarra) MANUELA CORTESI (Voce) LALO CIBELLI (Voce) DANIELE BRUNO (Tastiere) BRUNO FARINELLI (Batteria) Interpreti ALESSIO VIOLA MARIA ROSA CRINITI MATTEO CARABELLI Regia FRANCESCO SUARDI Fonico MARZIO ALBERGA 

Francesco Suardi (Regista). Ha lavorato per anni come membro del Teatro Tascabile di Bergamo e ha partecipato alle attività dell’Accademia delle Forme sceniche, meglio conosciuta come Istituto di cultura scenica orientale (IXO), il centro di studio e di pratica del teatro orientale più importante d’Italia.

Nel 2008 ha fondato e diretto l’ENSEMBLE LODI che dal 2010 si è ampliato nel CENTRO STUDI DI TEATRO URBANO, punto di riferimento per gli studi sulla nuova drammaturgia che collabora con la Scuola di Musica del testaccio diretta da Giovanna Marini. 

È stato inserito dal Comitato Scientifico del Forum di Avignone nell’elenco dei 150 intellettuali emergenti più interessanti in Europa. 

Collabora regolarmente come attore professionista, co-regista o drammaturgo per progetti di teatro di sala o performance di teatro di strada, con alcune realtà teatrali quali: Odin Teatret (DK), Compagnia Spettacolo senza mura, Teatro de la Diagonal (Barcellona - Spagna), Kalatharamgini Centre for Performing Arts and Culture (INDIA). Organizza e conduce seminari di teatro e teatrodanza. 

Roberto Costa (Autore e Musicista). Tra i fondatori del "Collettivo Autonomo Musicisti Bologna", viene scoperto da Claudio Lolli e
partecipa all'incisione di “Ho visto anche degli zingari felici” nel 1976. Continuerà la collaborazione con Lolli accompagnandolo sia dal vivo che nelle registrazioni in studio. Da allora accumula esperienze grazie alle quali diventerà bassista turnista, fonico professionista e arrangiatore per tanti artisti come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e molti altri. Con Lucio Dalla ha avuto una collaborazione musicale, artistica e un rapporto di amicizia per oltre trenta anni. 

Autore e produttore di musiche per il cinema, il teatro e la televisione tra cui, insieme a Lucio Dalla, il film "Pinocchio" di d'Alò, "Gli amici del Bar Margherita" di Pupi Avati. Co-arrangiatore, co-produttore di “Tosca - Amore disperato” insieme a Lucio Dalla e Beppe D’Onghia e creatore, mix e remix della colonna sonora del balletto "Futura, Ballando con Lucio", una produzione "Balletto di Roma" con la regia di Giampiero Solari

Francesco Giardinazzo (Autore). Docente di Letteratura italiana presso la Scuola di Lingue e Letterature, Interpreti e Traduttori (Università di Bologna – sede di Forlì). È tra i fondatori del Centro Internazionale della Canzone di Bologna, nato dalla volontà di Lucio Dalla e di altri artisti e intellettuali bolognesi, dove ha tenuto corsi sulla canzone d’autore. Ha insegnato Forme della poesia per musica presso l’Università di Bologna, collabora con la rivista “All About Jazz” ed è autore de “La culla di Dioniso. Storie musicali del passato prossimo”. Docente di Ermeneutica testuale Presso il Centro Internazionale della Canzone (Università degli Studi di Bologna-Centro di Poesia Contemporanea di Bologna). Collaboratore e docente presso il Centro Studi Teatrali “Diego Fabbri” – Forlì. Docente presso il Centro Internazionale della Canzone d'Autore - Bologna

Alessio Viola (Interprete). Giornalista e conduttore televisivo di SkyTg24. Comincia la sua carriera di giornalista con la carta stampata nel 1999 collaborando con il Service editoriale diretto da Giorgio Dell'Arti. 

Nel 2005 arriva a SkyTg24 diretto da Emilio Carelli, prima alla conduzione del day time, poi nel prime time. Cura e presenta la Rassegna Stampa del canale all news. 

Per SkyTg24 oltre a condurre edizioni e speciali, segue i grandi eventi di costume, spettacolo e musica. Realizza degli speciali in cui incontra alcuni grandi personaggi tra cui Gianni Morandi, Tiziano Ferro, Giorgia, Cesare Cremonini, Antonello Venditti, Corrado Guzzanti. 

Incontri che realizza anche per SkyUno con i protagonisti di X Factor e Masterchef. Ha presentato l’edizione 2010 dell’Earth Day ed ha partecipato all’edizione di X Factor 2013, nel cast di Extra Factor, in onda su Skyuno e presentandolo due anni dopo, nel 2015.

È appassionato di politica, tv, comunicazione ed è molto attivo e seguito in Rete. Su Twitter la bio del suo profilo dice: sarò bre.

Musicisti

Lalo Cibelli (Voce). Cantante di soul, gospel, jazz. Attore in molte opere musicali come “Tosca, Amore Disperato” di Lucio Dalla.

Emanuela Cortesi (Voce). Nasce cantante solista, per poi dedicarsi alla carriera di compositrice e corista. Ha seguito, nel 2009, Laura Pausini, nel suo tour mondiale. Nel 2010 è stata la corista del tour di Lucio Dalla e Francesco De Gregori “Work in progress”. Ha accompagnato Lucio Dalla nel suo ultimo tour. 

Roberto Costa (Basso). Bassista, fonico professionista e arrangiatore non solo di Lucio Dalla, per cui scrive la musica di Se io fossi un angelo, ma anche per tanti artisti nazionali come Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti. 

Daniele Bruno (Tastiere). Tastierista della band di Luca Carboni dal 1980 al 1995, ha collaborato con alcuni artisti della scena bolognese: Gianni Morandi, Barbara Cola, Andrea Mingardi, Lucio Dalla, Bracco Di Graci.

Marco Formentini (Chitarra). Inizia a suonare la chitarra all’età di otto anni. A dodici anni nasce l’amore per la canzone grazie al brano Space Oddity di David Bowie. Ha suonato per Ladri di Biciclette, Tosca, Samuele Bersani, Gianni Morandi, Michele Zarrillo, Mietta, Nel 2002 entra nella band di Lucio Dalla e fino al 2007 partecipa a numerosi progetti, tra cui “Tosca Amore Disperato”. 

Bruno Farinelli (Batteria). Figlio d’arte, di Piergiorgio Farina, dal 2003 suona con Andrea Mingardi e ha collaborato in maniera continuativa con molti altri artisti italiani tra cui spiccano i nomi di Lucio Dalla e Cesare Cremonini.

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