Vuoi tu, a dispetto della gente saggia
che chiama stolti i sognatori e i pazzi,
cerchiam nel sogno una più dolce spiaggia?
Vuoi tu? Noi passerem tra i canti e i lazzi
del mondo senza pur volger la testa,
e andremo lungi, come due ragazzi.
Vuoi? Come rose su un cammin di festa
io sfoglierò i miei canti ai piedi tuoi,
e ci parrà la via florida e presta
se ci terremo per la mano! Vuoi?
da Poesie; Martello, Milano, 1956