VENERDI' 17 FEBBRAIO
FESTA DEL GATTO
h 18:00 - Presentazione libro con Autore
SESSO, AMORE E CROCCANTINI
Di e con Flavia Borelli Fazi Editore
Presenta Monica Peccolo
Storia d'amore ( e sesso ) fra Giuda, giovane gattone di campagna bello, un
po' magico e grosso come una lince e Micioara, matura gattina di città,
dalle lunghissime zampe, ammaliante come una pantera nera. Narrata in
prima persona dall'umana (in caso di gatti la parola padrone non è
appropriata e quindi ci si arrampica sugli specchi con perifrasi) che a
suo tempo ha raccolto Micioara dalla strada. Ormai esasperata dal perenne
calore della micia che da tempo reclama con metodi gatteschi (regola
numero uno segnare il territorio anche se si è femmine) il suo diritto
all'amore e alla sessualità, l'umana ha richiesto in comodato d'uso il
gattone.
Anche se fa vita mondana, in realtà lei è una tipica donna sola di
mezz'età con gatto, anzi gatta, e avrebbe desideri analoghi a quelli
della micia perché la vita a suon di mazzate l'ha posta all'angolo, ma
ormai ha rinunciato e non reclama e non aspetta più.
Le amiche e gli amici che fanno da coro ipotizzano però che se la micia
riuscisse a risolvere i suoi problemi amorosi si romperebbe l'incantesimo
malefico che avviluppa gatta e umana e allora forse anche lei potrebbe
uscire dalla sua solitudine.
FLAVIA BORELLI
Sfuggita a un improbabile futuro da avvocato, negli anni Ottanta inizia
una carriera di attrice attrice, girando l'Italia in lungo e in largo,
come si usava, impegnata in una di quelle belle tournées che duravano otto
mesi. Avendo una parte non troppo impegnativa, il tempo libero era tanto.
Così, a Trieste, ispirata da ispirazioni fin troppo facili, scrisse la sua
prima sceneggiatura (rimasta, ovviamente, nel cassetto). Forse non
c'entrava né il troppo tempo a disposizione né la suggestione triestina,
forse semplicemente era giunto il momento. Intuisce che la scrittura, che
non aveva mai considerato così importante nella sua vita, cominciava
invece a diventare una priorità.
Intanto, per vivere (gli attori hanno o almeno avevano una certa
difficoltà a mettere insieme uno stipendio da supplente ) diventa regista
radiofonica e televisiva e inizia a lavorare con la Rai e dalla scrittura
scenografica approda alla narrativa.
Caffè Letterario °Le Murate
Piazza delle Murate, Firenze
caffeletterario@lemurate.it
(+39) 055 2346872
www.lemurate.it
FESTA DEL GATTO
h 18:00 - Presentazione libro con Autore
SESSO, AMORE E CROCCANTINI
Di e con Flavia Borelli Fazi Editore
Presenta Monica Peccolo
Storia d'amore ( e sesso ) fra Giuda, giovane gattone di campagna bello, un
po' magico e grosso come una lince e Micioara, matura gattina di città,
dalle lunghissime zampe, ammaliante come una pantera nera. Narrata in
prima persona dall'umana (in caso di gatti la parola padrone non è
appropriata e quindi ci si arrampica sugli specchi con perifrasi) che a
suo tempo ha raccolto Micioara dalla strada. Ormai esasperata dal perenne
calore della micia che da tempo reclama con metodi gatteschi (regola
numero uno segnare il territorio anche se si è femmine) il suo diritto
all'amore e alla sessualità, l'umana ha richiesto in comodato d'uso il
gattone.
Anche se fa vita mondana, in realtà lei è una tipica donna sola di
mezz'età con gatto, anzi gatta, e avrebbe desideri analoghi a quelli
della micia perché la vita a suon di mazzate l'ha posta all'angolo, ma
ormai ha rinunciato e non reclama e non aspetta più.
Le amiche e gli amici che fanno da coro ipotizzano però che se la micia
riuscisse a risolvere i suoi problemi amorosi si romperebbe l'incantesimo
malefico che avviluppa gatta e umana e allora forse anche lei potrebbe
uscire dalla sua solitudine.
FLAVIA BORELLI
Sfuggita a un improbabile futuro da avvocato, negli anni Ottanta inizia
una carriera di attrice attrice, girando l'Italia in lungo e in largo,
come si usava, impegnata in una di quelle belle tournées che duravano otto
mesi. Avendo una parte non troppo impegnativa, il tempo libero era tanto.
Così, a Trieste, ispirata da ispirazioni fin troppo facili, scrisse la sua
prima sceneggiatura (rimasta, ovviamente, nel cassetto). Forse non
c'entrava né il troppo tempo a disposizione né la suggestione triestina,
forse semplicemente era giunto il momento. Intuisce che la scrittura, che
non aveva mai considerato così importante nella sua vita, cominciava
invece a diventare una priorità.
Intanto, per vivere (gli attori hanno o almeno avevano una certa
difficoltà a mettere insieme uno stipendio da supplente ) diventa regista
radiofonica e televisiva e inizia a lavorare con la Rai e dalla scrittura
scenografica approda alla narrativa.
Caffè Letterario °Le Murate
Piazza delle Murate, Firenze
caffeletterario@lemurate.it
(+39) 055 2346872
www.lemurate.it