La parte più erotica di un corpo non è forse dove l'abito si dischiude?
Nella perversione (che è il regime del piacere testuale) non ci sono zone «erogene» (espressione del resto abbastanza fastidiosa); è l'intermittenza, come ha ben detto la psicanalisi, che è erotica: quella della pelle che luccica fra due capi (la maglia e i pantaloni), fra due bordi (la camicia semiaperta, il guanto e la manica); è proprio questo scintillio a sedurre, o anche: la messinscena di un'apparizione-sparizione.
da Il piacere del testo, Einaudi 1976 (Editions du Seuil, 1973)