L`ex sindaco convince tutti patto di ferro per l`ospedale

Marco Fiorentino
Accordo bipartisan per la riapertura del reparto di radiologia dell'Ospedale Civile. Passa la mozione proposta dal leader dell'opposizione Fiorentino: «Intervenire subito» 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Sorrento - C'è stato un sì unanime in sala quando il presidente del consiglio comunale Emiliostefano Marzuillo ha chiuso la votazione sulla mozione presentata dal capogruppo di opposizione Marco Fiorentino rivolta al Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, al Direttore Generale dell'Asl Na3 Sud Antonietta Costantini, al Presidente della 3° Commissione Regionale Sanità Raffaele Topo, ai Direttori Sanitari generali e distrettuale per far si che venga riattivato il servizio di radiologia al pubblico presso l'Ospedale Civile di Sorrento. Insomma, un atto di massima responsabilità quella dell'intera assise pubblica della Città del Tasso. Nessun ostruzionismo quando si è trattato di votare su un diritto, quello alla salute, di primaria importanza. "Da diversi giorni il servizio è stato sospeso - ha spiegato Fiorentino - e ciò ha determinato grave agitazione e preoccupazione tra i cittadini costretti a rivolgersi a strutture private o a recarsi alle strutture ospedaliere più vicine che sono quelle di Castellammare e di Gragnano con tutti gli ovvi problemi". Non solo problemi di spostamento, ma anche di primo soccorso, perché con la serrata della radiologia mette a dura prova un territorio di circa 60mila abitanti. "Si tratta di un servizio fondamentale che è stato sempre ben svolto a Sorrento e sul quale mi è sembrato giusto coinvolgere l'intero Consiglio comunale per adottare un atto da indirizzare a tutte le competenti autorità", evidenziava solo due giorni fa in consiglio Marco Fiorentino,
 
"L'argomento non era all'ordine del giorno e grazie all'unanime volontà a discuterne è stato possibile approvarlo e quindi inviarlo a chi di dovere auspicando che venga accolto e immediatamente ripristinato questo servizio che investe non solo l'aspetto sanitario, ma anche quello psicologico di chi, costretto a doversi sottoporre a questi esami". La delicatezza dell'argomento e la lungimiranza politica dell'intero consiglio comunale che ha preso a cuore la vicenda hanno portato alla soluzione massima: l'unanimità. La soluzione, però, non potrà essere trovata solo dal consiglio comunale, ma dalla politica, quella regionale. Infatti, la scelta della chiusura è stata presa a Napoli e da Napoli si attendono sviluppi positivi, perché un nosocomio di una città turistica come Sorrento deve essere in grado di far fronte ad ogni tipo di soccorso dal semplice taglio, alle complesse fratture. " Insomma un cittadino non avrebbe altra scelta che rivolgersi al privato o a recarsi fuori dalla Penisola con tutti i disagi conseguenti. Confidiamo nella positiva accoglienza e nel ripristino del servizio radiologico esterno a Sorrento" così Marco Fiorentino ha strappato il sì di tutti i suoi colleghi consiglieri.

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