Vico Equense - Furto messo a segno nella cucina dell’istituto alberghiero De Gennaro a Vico Equense, provincia di Napoli. Ma i carabinieri recuperano refurtiva e denunciano un 23enne, ritenuto responsabile di aver sottratto le attrezzature. Il 25 novembre scorso i docenti dell'istituto avevano segnalato che strumenti costosi - frullatori elettrici, tritacarne, grattugie, affettatrice - erano stati portati via, causando un danno da circa 10mila euro. I militari della locale stazione, chiamati dal dirigente scolastico, hanno raggiunto la scuola e fatto un primo sopralluogo. E, attraverso i sistemi di videosorveglianza comunali installati nei pressi della scuola, hanno potuto ricostruire la dinamica del raid: i ladri avevano scavalcato il muro perimetrale e ispezionato il giardino in quel punto, nascosti nell’erba alta vicino al recinto. Parte del materiale preso dalla cucina era probabilmente depositato lì temporaneamente dai malviventi con l’intenzione di prelevarlo in un secondo momento. Recuperata la prima parte della refurtiva, i carabinieri hanno continuato a indagare e individuato prima il modello di auto usata dai balordi e poi alla targa. L’auto è risultata del 23enne: nella sua abitazione sono stati trovati anche altri strumenti rubati nell'istituto. Proseguono le indagini per individuare anche i complici. (Fonte: Il Mattino)
Svuotate le cucine dell'istituto alberghiero De Gennaro, denunciato un 23enne
Tuesday, 29 November 2016
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Vico Equense - Furto messo a segno nella cucina dell’istituto alberghiero De Gennaro a Vico Equense, provincia di Napoli. Ma i carabinieri recuperano refurtiva e denunciano un 23enne, ritenuto responsabile di aver sottratto le attrezzature. Il 25 novembre scorso i docenti dell'istituto avevano segnalato che strumenti costosi - frullatori elettrici, tritacarne, grattugie, affettatrice - erano stati portati via, causando un danno da circa 10mila euro. I militari della locale stazione, chiamati dal dirigente scolastico, hanno raggiunto la scuola e fatto un primo sopralluogo. E, attraverso i sistemi di videosorveglianza comunali installati nei pressi della scuola, hanno potuto ricostruire la dinamica del raid: i ladri avevano scavalcato il muro perimetrale e ispezionato il giardino in quel punto, nascosti nell’erba alta vicino al recinto. Parte del materiale preso dalla cucina era probabilmente depositato lì temporaneamente dai malviventi con l’intenzione di prelevarlo in un secondo momento. Recuperata la prima parte della refurtiva, i carabinieri hanno continuato a indagare e individuato prima il modello di auto usata dai balordi e poi alla targa. L’auto è risultata del 23enne: nella sua abitazione sono stati trovati anche altri strumenti rubati nell'istituto. Proseguono le indagini per individuare anche i complici. (Fonte: Il Mattino)