Tumori, prima di tutto prevenzione i punti d`eccellenza a Gragnano

Alfonso Longobardi
I medici dell'ospedale illustrano i servizi per curare le neoplasie. Ma il messaggio più importante resta quello di un corretto stile di vite

Gragnano - «Conoscere per prevenire perché la prevenzione è vita». E' il messaggio mai abbastanza ribadito che viene fuori dal convegno "Rapporto tra patologia infettiva e patologia neoplastica" promosso dalla Fidapa, sezione di Gragnano e Castellammare, presieduta dalla dottoressa Rosa De Nicola, che si è tenuto presso la biblioteca con il patrocinio del Comune di Gragnano e dell’Asl Napoli 3 Sud. «La prevenzione deve entrare nella mente delle persone» - ha ribadito il dottore Langella, direttore sanitario del distretto 58 dell'Asl, nell'intervento seguito ai saluti della presidente Fidapa, del consigliere regionale Alfonso Longobardi e del sindaco Paolo Cimmino che, da medico, ha sottolineato anche lui l'importanza della prevenzione. A moderare il convegno, la presidente della sezione di Castellammare la dottoressa Annunziata Tavella, che ha fatto da "regista" agli interventi del dottore Carmine Coppola, primario del reparto di Ematologia dell'ospedale di Gragnano, polo di eccellenza in Campania e in Italia per la cura dell'epatite C, la dottoressa Cavaliere oncologa nello stesso ospedale e il dottore Mario Stile, dirigente ginecologo del distretto.
 
«Gragnano - ha sottolineato il dottore Coppola - è un polo di eccellenza per la cura di alcune tipologie di patologie neoplastiche. Speriamo che la Regione, anche attraverso il contributo del consigliere Alfonso Longobardi, voglia aiutarci a far sì che lo diventi sempre di più, vista la presenza in questo ospedale di eccellenti professionisti». La dottoressa Cavaliere ha illustrato la relazione tra patologia infettiva e neoplastica, con riferimenti anche al papilloma virus. Sulle varie tipologie neoplastiche a carico dell'apparato riproduttore maschile e femminile si è soffermato il dottore Mario Stile che ha spiegato: «L'ospedale di Gragnano è una eccellenza anche nella cura di tali tumori è, infatti, un centro di secondo livello dove è possibile fare esami importanti come la colposcopia». Nel convegno, svolto in una biblioteca gremita, si è sottolineata la necessità di una sempre maggiore sinergia tra istituzioni comunali e regionali e le associazioni, ma soprattutto sull'importanza della prevenzione per combattere i tumori.

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