Delegazione di amministratori ed impiegati comunali a Palermo per i problemi del trasporto dei pendolari e per quello dei rifiuti.
Delegazione in ordine foto: Gianfilippo Marino (caposettore della ragioneria), Patrizia Friscira, Chiara Stuppia, Filippo Bevilacqua, il sindaco Antonio Bevilacqua e l’on. regionale Giancarlo Cancelleri.
PIETRAPERZIA. Delegazione di amministratori ed impiegati comunali a Palermo per i problemi del trasporto dei pendolari e per quello dei rifiuti. La delegazione era composta da Gianfilippo Marino (caposettore della ragioneria), Patrizia Friscira, Chiara Stuppia, Filippo Bevilacqua, il sindaco Antonio Bevilacqua e l’on. regionale Giancarlo Cancelleri.
All’Assessorato agli Enti Locali la delegazione è stata ricevuta dal Dirigente Generale Giuseppe Morale e dal Dirigente di Servizio Maria Teresa Tornabene. “Ci è stato confermato – dichiara l’ideologo dei grillini Filippo Bevilacqua - che la Regione non manda più le somme necessarie a coprire tutto il servizio, e le somme trasferite non sono sufficienti a coprire il costo degli abbonamenti. Questo, a detta loro, deriva dal fatto che la Regione è profondamente indebitata e non riesce più a garantire i servizi di prima”.
“Noi, invece, grazie anche all'ausilio dei dipendenti comunali - dichiaro l’on. Giancarlo Cancelleri – addetti al settore abbiamo provato e proveremo a far capire come, anche con minori risorse, si possa ottenere un servizio decoroso. Per questo, il Comune di Pietraperzia, sta predisponendo una proposta da sottoporre all'attenzione dell'Assessore Regionale competente che porti alla modifica dell'attuale legge regionale con il ripristino dei trasferimenti destinati a coprire le spese degli studenti pendolari”.
“Un secondo incontro - comunica il sindaco Antonio Bevilacqua - si è svolto presso il “Dipartimento Acqua e Rifiuti”. Una cospicua parte di finanziamenti destinati al nostro Comune (circa 80.000 €) sono stati trattenuti senza alcuna giustificazione. Abbiamo ricostruito la vicenda e si è scoperto che si tratta di somme che stanno trattenendo per crediti che la Regione ha concesso all'ATO Rifiuti nel 2011. La cosa grave è che questi tagli proseguiranno per i prossimi 10 anni. Ma non rimarremo a guardare mentre ci tolgono piano piano ogni risorsa disponibile”.
Giuseppe Carà