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Cimitero di San Francesco, busto
dell'Agente Paola |
Vico Equense - Con la celebrazione di una messa, officiata presso la chiesa di Santo Stefano dal vescovo di Cerreto Sannita Domenico Battaglia, è stato inaugurato il gruppo A.N.P.S. (associazione nazionale della Polizia di stato) di
Telese Terme intitolata alla memoria dell’agente scelto
Pasquale Paola, massacrato da un commando di killer delle Brigate rosse, unitamente al vicequestore
Antonio Ammaturo, giovedì 15 luglio 1982, alle 16,49, in piazza Nicola Amore a Napoli. Pasquale Paola è originario di Vico Equense aveva 32 anni quando fu ucciso e sin da ragazzino aveva dimostrato uno sviscerato amore per la divisa. La indossò per la prima volta nel 1970, quando entrò nella Polizia. Dopo aver frequentato la suola di allievi di Alessandria e la scuola sottufficiali di Nettuno, prestò servizio a Torino, Novara e, infine, presso la Questura di Napoli. Nel 1981 fu premiato per servizio di Polizia giudiziaria di speciale importanza. Con decreto del Presidente della Repubblica, in data 3 maggio 1984, alla memoria dell’agente Pasquale Paola, fu conferita la medaglia d’oro al valore civile con la seguente motivazione: “Autista di funzionario di pubblica sicurezza impegnato in rischiose operazioni di Polizia giudiziaria, assolveva il proprio compito con serena dedizione e alto senso del dovere, pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro i rappresentanti delle Forze dell’ordine. Riportava mortali lesioni in un feroce e proditorio agguato sacrificando la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni”. Le sue spoglie riposano a Vico Equense, il 15 luglio di quest’anno, durante la consueta cerimonia commemorativa, che si svolge ogni anno nel cimitero di San Francesco, il Sindaco
Andrea Buonocore affermò: “L’agente Pasquale Paola è un esempio di lealtà e dedizione che inorgoglisce la Città di Vico Equense”. Alla cerimonia, che si è svolta, questa mattina, presso il Commissariato della cittadina termale, hanno partecipato, autorità civili, militari e religiose e alcuni famigliari dell’agente scelto, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’armi, e delle Anps della Campania.