Giuseppe Tito, sindaco di meta si occuperà di sicurezza delle coste e risorsa mare |
Fonte: Paolo Cuozzo da Il Corriere del Mezzogiorno
Deleghe per tutti. A maggioranza e opposizione. Luigi de Magistris, sindaco della città metropolitana, ha notificato ieri, di buon mattino, i decreti con i quali procede all'assegnazione ai consiglieri delle «deleghe funzionali». Questo perché «la Legge Delrio nelle Città Metropolitane non crea maggioranza ed opposizione, e ciascun Consigliere viene qui con le proprie idee politiche ma soprattutto col suo ruolo istituzionale affinchè gli obiettivi strategici della Città Metropolitana possano essere perseguiti». «Incarichi» che il sindaco ha spiegato «non comportano alleanze», perché assegnare deleghe a tutti «vuole essere — ha detto l'ex pm — una risposta alla sensibilità amministrativa e istituzionale che sono certo le forze politiche presenti in Consiglio non vorranno far mancare». Detta così, sembra facile. Ma la decisione del sindaco ha scatenato letteralmente il caos nel Partito democratico. Perché anche ad Alessia Quaglietta e Giuseppe Jossa — che hanno accettato — sono state assegnate deleghe. Però la cosa che ha scatenato l'ira del governatore De Luca, che invece aveva invitato i consiglieri metropolitani a non accettare incarichi da de Magistris, che mai come adesso è ai minimi storici nei rapporti col governatore della Campania. Ma così non è stato. Perché tra i democrat è deflagrata l'ennesima battaglia sull'opportunità di accettare deleghe da de Magistris, autocandidatosi ad essere il picconatore del Pd.
«Ci sono immediati obiettivi strategici da perseguire — ha commentato il sindaco — che necessitano il contributo di tutte le forze presenti in consiglio tra questi, ad esempio, la gestione del Patto per Napoli e il riordino del sistema di trasporto pubblico locale». Dunque, Giuseppe Jossa si occuperò di Fondi comunitari e nazionali per le politiche di coesione; Alessia Quaglietta, dei Regolamenti; Giuseppe Cirillo curerà i Trasporti; Nicola Pirozzi gestirà il Piano triennale dei lavori pubblici e la sicurezza sui luoghi di lavoro; Giuseppe Tito la Sicurezza delle coste e la risorsa mare; Michele Maddaloni curerà la Valorizzazione dei teatri, il Grande Progetto Pompei e il Parco Nazionale del Vesuvio; Felice Di Maiolo si interesserà dei settori della Protezione civile, dell'Agenzia Area Nolana e il Premio Cimitile; a Katia Iorio sono state conferite le deleghe allo Sport, ai giovani e alle Pari opportunità; ad Antonio Caiazzo spetta il Patrimonio e la finanza di progetto; Francesco Cascone curerà il delicato compito del Bilancio e della finanza locale; Rosario Ragosta ha la delega all'Informatizzazione, Agenda digitale, alla valorizzazione del Lago Patria e la tutela e benessere animale; Vincenzo Carbone è il consigliere che ha l'incarico di seguire le Politiche del lavoro e la formazione professionale; mentre Raffaele Lettieri curerà la Stazione unica appaltante; a David Lebro, che da tempo è anche il vicesindaco della Città metropolitana, toccherà la Pianificazione territoriale ed urbanistica; Elena Coccia, che è invece l'ex vicesindaco dell'assemblea metropolitana, ha l'incarico sull'Attuazione dello statuto, le relazioni con la Conferenza dei Sindaci, la rete dei siti Unesco e la cura del patrimonio culturale; Elpidio Capasso gestirà il Controllo e la razionalizzazione delle società partecipate; Francesco Iovino il Personale, piccole e medie imprese e valorizzazione e promozione del marchio della città, oltre alle smart city; Domenico Marrazzo avrà la delega all'Istruzione, la formazione e l'edilizia scolastica; Salvatore Pace seguirà la Redazione e l'aggiornamento del Piano di dimensionamento scolastico; oltre alla promozione dello sviluppo economico attraverso la cultura ed il turismo. Infine, Carmine Sgambati, uno degli uomini più vicini a de Magistris, gestirà la delega sulla Polizia metropolitana e il Consorzio Sole; infine. Paolo Tozzi, che è dei Verdi, curerà Ambiente. De Magistris ha poi comunicato la volontà di procedere all'assegnazione delle Deleghe ai consiglieri che saranno surrogati con il prossimo consiglio Metropolitano in sostituzione di quelli decaduti, attribuendo deleghe anche a Raffaele Cacciapuoti, che si occuperà di Strade; e Giovanni Varchetta, che curerà i settori Salute, qualità della vita e Avvocatura. Paolo Cuozzo Incarichi Abbiamo obiettivi funzionali da raggiungere che necessitano del coinvolgimento di tutte le forze che ci sono in Consiglio -tit_org- Città metropolitana Distribuite le deleghe Spunta l’accordo tra de Magistris e Pd