di Claudia Esposito
Vico Equense - Il prossimo 17 aprile la processione del Cristo morto di Vico Equense compirà 30 anni e in vista dell’anniversario l’arciconfraternita dell’Assunta si prepara a commemorare l’anniversario a partire già da domani, primo aprile, con una serie di appuntamenti che si snoderanno in vista della Settimana Santa. Da domani pomeriggio si potrà infatti visitare presso il “palazzo Verde”, vicino al municipio storico, la mostra fotografica sulla storia del sacro corteo organizzato dal 17 aprile 1987 dall’Arciconfraternita dell’Assunta per volontà dell’allora priore Antonio Oliva, ma varato in via sperimentale un anno prima per iniziativa del parroco dell’epoca Don Fabio Savarese. I visitatori potranno ammirare foto e presentazioni video dei fotografi Alessandro Savarese, Franco Savarese e Tino Oliva con l’accompagnamento struggente delle musiche originali del coro delle voci bianche dei ragazzi delle scuole e del coro del Miserere. L’allestimento, che vede il patrocinio del Comune e dell’Azienda di Soggiorno di Vico Equense, è stato curato da Liliana Volpe, Salvatore Terracciano e dallo stesso Tino Oliva. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta, alle ore 18.30, da un incontro nella chiesa dell’Arciconfraternita in via Monsignor Natale, sul tema “Il nostro cammino di trent’anni sulla scia delle processioni ultracentenarie della penisola”. Interverranno il priore, Antonio Guida, il parroco don Ciro Esposito e don Antonio Volpe, che insieme ad esponenti dell’amministrazione del sodalizio dell’epoca, rivivranno insieme la storia della processione del Cristo Morto più giovane della penisola sorrentina. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 20 aprile, con orario dalle ore 17 alle ore 20 nei giorni feriali a cui si aggiungerà, solo nei giorni festivi, l’orario mattutino dalle ore 10 alle ore 12. Gli appuntamenti proseguiranno poi sabato 8 aprile, alle ore 19, quando nella chiesa dell’arciconfraternita si terrà il concerto della scuola di musica “Santa Cecilia”. Martedì 11 aprile, alle ore 20, invece, preghiera per i partecipanti alla processione e il momento solenne dell’intronizzazione delle statue del Cristo morto e dell’Addolorata. Come lo scorso anno, nel corso della cerimonia, si ripeteranno i riti struggenti dell’unzione della statua del Cristo con gli oli profumati ad opere delle donne e il dono del fazzoletto alla Madonna da parte di una fedele, a mo’ di ex voto e gesto devozionale di omaggio e ringraziamento. Riti questi che apriranno la strada alla tradizionale processione di Venerdì Santo 14 aprile. “Quest’anno - spiega il priore Antonio Guida – abbiamo voluto celebrare il trentesimo anniversario della fondazione della nostra processione anticipando la Settimana Santa con degli eventi che ci ricordano la nostra giovane storia. Un modo per prepararci fin d’ora a vivere la Passione di Cristo con solenne raccoglimento e partecipazione”.
Vico Equense - Il prossimo 17 aprile la processione del Cristo morto di Vico Equense compirà 30 anni e in vista dell’anniversario l’arciconfraternita dell’Assunta si prepara a commemorare l’anniversario a partire già da domani, primo aprile, con una serie di appuntamenti che si snoderanno in vista della Settimana Santa. Da domani pomeriggio si potrà infatti visitare presso il “palazzo Verde”, vicino al municipio storico, la mostra fotografica sulla storia del sacro corteo organizzato dal 17 aprile 1987 dall’Arciconfraternita dell’Assunta per volontà dell’allora priore Antonio Oliva, ma varato in via sperimentale un anno prima per iniziativa del parroco dell’epoca Don Fabio Savarese. I visitatori potranno ammirare foto e presentazioni video dei fotografi Alessandro Savarese, Franco Savarese e Tino Oliva con l’accompagnamento struggente delle musiche originali del coro delle voci bianche dei ragazzi delle scuole e del coro del Miserere. L’allestimento, che vede il patrocinio del Comune e dell’Azienda di Soggiorno di Vico Equense, è stato curato da Liliana Volpe, Salvatore Terracciano e dallo stesso Tino Oliva. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta, alle ore 18.30, da un incontro nella chiesa dell’Arciconfraternita in via Monsignor Natale, sul tema “Il nostro cammino di trent’anni sulla scia delle processioni ultracentenarie della penisola”. Interverranno il priore, Antonio Guida, il parroco don Ciro Esposito e don Antonio Volpe, che insieme ad esponenti dell’amministrazione del sodalizio dell’epoca, rivivranno insieme la storia della processione del Cristo Morto più giovane della penisola sorrentina. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 20 aprile, con orario dalle ore 17 alle ore 20 nei giorni feriali a cui si aggiungerà, solo nei giorni festivi, l’orario mattutino dalle ore 10 alle ore 12. Gli appuntamenti proseguiranno poi sabato 8 aprile, alle ore 19, quando nella chiesa dell’arciconfraternita si terrà il concerto della scuola di musica “Santa Cecilia”. Martedì 11 aprile, alle ore 20, invece, preghiera per i partecipanti alla processione e il momento solenne dell’intronizzazione delle statue del Cristo morto e dell’Addolorata. Come lo scorso anno, nel corso della cerimonia, si ripeteranno i riti struggenti dell’unzione della statua del Cristo con gli oli profumati ad opere delle donne e il dono del fazzoletto alla Madonna da parte di una fedele, a mo’ di ex voto e gesto devozionale di omaggio e ringraziamento. Riti questi che apriranno la strada alla tradizionale processione di Venerdì Santo 14 aprile. “Quest’anno - spiega il priore Antonio Guida – abbiamo voluto celebrare il trentesimo anniversario della fondazione della nostra processione anticipando la Settimana Santa con degli eventi che ci ricordano la nostra giovane storia. Un modo per prepararci fin d’ora a vivere la Passione di Cristo con solenne raccoglimento e partecipazione”.