Giuseppe Tito |
Meta - I giudici del Tribunale della Libertà prenderanno una decisione entro i prossimi 20 giorni. La città di Meta di Sorrento resta col fiato sospeso. Ieri il Tribunale del Riesame si è riservato sulla richiesta di misure cautelari per il sindaco di Meta di Sorrento Giuseppe Tito (nella foto); il comandante dei vigili Rocco Borrelli, il segretario comunale Antonino Staiano e l'imprenditore Aniello Donnarumma. Il dibattimento si è tenuto presso la decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli: il pm Silvio Pavia del Tribunale di Torre Annunziata ha riproposto le misure cautelari rigettate dal gip Antonello Anzalone nel mese di marzo. Sotto i riflettori in aula i presunti illeciti sull'affidamento del servizio scuolabus, la gestione del parcheggio e l'installazione di luminarie natalizie. I fatti nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015. Gli imputati sono indagati a vario titolo di corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso dì ufficio, turbativa d'asta, peculato, omessa denuncia e falso. Nel collegio difensivo gli avvocati Luigi Alfano, Roberto Attanasio, Valerio de Maio, Francesco Saverio Esposito e Francesco Cappiello.