Stallo e difesa




Considerazioni tecniche ad uso e consumo degli arbitri, degli atleti e degli allenatori.

Vediamo di capire che differenza c'è tra STALLO E DIFESA ovvero la differenza tra una TATTICA  di combattimento illegittima e una TECNICA di combattimento legittima.

Se chi fa guardia chiusa ed è in vantaggio non apre mai le gambe e tira a se l'avversario senza tentare nessuna tecnica reale di finalizzazione o ribaltamento sta STALLANDO e va richiamato (Lute o azione), se sta in svantaggio e adotta questa tattica è un pirla.

Se chi sta dentro la guardia ed è in vantaggio serra i gomiti sta basso con la testa e non prova ad aprire la guardia, mentre il suo avversario  cerca spazio e lo spinge per poter fare qualcosa, sta STALLANDO e va richiamato (Lute o azione), se sta in svantaggio e adotta questa tattica è un pirla.

Se chi fa guardia tenta di ribaltare o finalizzare e il suo avversario e questi si difende non sta STALLANDO  si sta difendendo. 

Ci sono diverse tecniche per passare la guardia. Non è un buon indicatore e sinonimo di volontà di passare quella di fare la cosiddetta postura, ovvero di stare col tronco eretto. Ci sono altre posture come quella utilizzata da chi passa la guardia con il San Paulo pass.

La lotta ha momenti di stallo fisiologici questo vuol dire che se un atleta per evitare di venire ribaltato o finalizzato sta fermo la sua immobilità è una tecnica di difesa non una tattica per guadagnare tempo e vincere ai punti. 

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