L'Ezzelino di Antonio Ietto


- del Guardiano del Faro -


Anche l'Ispettore prende atto ed evidenzia in Guida il contenuto e il contenitore, dentro il quale, da qualche anno Antonio Ietto esprime tutto il suo talento, il suo stile puro -Barbaglini è un amico comune- ma camuffato sotto traccia da un sorriso o da una risata contagiosa.

Dietro a quello spirito del momento c'è tanto lavoro, tanta esperienza, tanta cultura gastronomica. Antonio non lo fa pesare, perché è ancora un ragazzo di testa, un autoironico di età matura, però consapevole, senza fartelo pesare. Domenico e Luca Defilippi hanno fatto un vero affare a portarselo a casa qualche anno fa. Mondovì non si meritava nè lui nè il Lanteri.

Anni fa, anni sono passati, e lui è ancora qui, mentre altrove i cuochi scappano da una cucina all'altra anche nel giro di pochi mesi, non lasciando troppe tracce del loro transito.


Ezzelino rappresenta il contenitore gourmet celato all'interno dell'Hotel Miramonti della Famiglia Defilippi. Ormai ben definito, però nascosto ai superficiali, ma avvicinabile agli attenti e, pure per tutti, per via di una proposta gastronomica molto varia di elementi quanto attraente di prezzo. In fondo a questo post c'è l'intera Carta ed i Menù. Non è un promo, perché per un intero mese non ci potrete andare. Un mesetto di ferie e poi si riparte per la collezione primavera estate da Frabosa Soprana.


La bella carta dei vini, personale ed in continua evoluzione. Cantinetta vivibile ed utile anche per degustazioni riservate e servizio diretto dalla cucina. Table du chef in cantina per capirci.

Miramonti non è solo Ezzelino, e grazie alla quantità di clientela che si aggira qui durante ogni stagione ci si può permettere di aggiungere, togliere o cambiare spesso le etichette, tanto il giro di bicchieri è furioso.

Torniamo nella sala Ezzelino per un assaggio incrociato di piatti della tradizione o del G'Astronomico. Il G'Astronomico che si comporrebbe di ben 10 assaggi proposti a 59 euro.  Mentre il Tradizione si snoda lungo un percorso più breve (cinque piatti sostanziosi), a 39 euro. Infine i Classici: 6 piatti a 49 euro.

Dal G'Astronomico : il totano di montagna, Longino ci guadagna.
Anello di cipolla confit in pastella di plancton. ma è vero che costa 1000 euro al chilo?

Da I Classici: Trippa di vitello al curry e gamberi arrostiti, che con il vino che segue ci va, ci va proprio bene.

Vecchie vigne. Tanta roba e meno -molto meno- legno rispetto al passato

Dal G'Astronomico il macaron di foie gras e cacao (strepitoso).
Siamo tra il macaron raffinato e l'hamburger di foie godereccio.

Dal G'Astronomico: gelato di patate al forno, chips di patata viola e caviale di trota.

Dal Tradizione : rotondino di bue su salsa tonnata

Dal Tradizione: i classici agnolotti ai tre arrosti al sugo di arrosto

Qui ci vuole un'altra bella bottiglia di vino d'autore

Dal G'Astronomico il lomo di Iberico in salsa di tonno e spinacino, in alternativa all'altrettanto ottima testina di vitello con carciofi. Foto lisciata via.

Finiamo così, in bellezza

E in dolcezza. Al Miramonti i bambini sono molto coccolati, qualunque età dichiarino.

Bon bon di mela alla vaniglia. One shot.

... e la Sambuca nel bicchiere di ghiaccio, one shot, se no ti si attacca il ghiaccio alle mani.
Una buona idea da gold finger da sviluppare anche diversamente.






gdf

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