Paolo Persico |
Vico Equense - “Abbiamo svolto - si legge in una nota del commissario di circolo Paolo Persico - in queste settimane la campagna di tesseramento del PD a Vico Equense in modo trasparente e pubblico. E’ stato un processo intrecciato ad un lavoro di confronto con cittadini e associazioni sui temi della città e del futuro del paese. Non dobbiamo nasconderci le difficoltà e le contraddizioni che abbiamo affrontato in queste giornate nel pieno di una fase difficile del PD. Per me è stata un esperienza importante che mi ha arricchito sul piano umano,politico e culturale di cui sono grato alla comunità di Vico Equense.112 persone si sono recate personalmente nelle sedi pubbliche che abbiamo pubblicizzato chiedendo di rinnovare la tessera del PD o di sottoscriverla per la prima volta. 19 hanno richiesto l’iscrizione attraverso le modalità telematiche. E’ un dato che segnala alcune questioni: un ‘attenzione al PD come possibile luogo comune, dopo anni in cui a seconda delle vicende amministrative e congressuali ,non si rinnovava l’iscrizione; una non iscrizione di forze che pure avevano manifestato attenzione al PD alla luce delle vicende nazionali; un rilevante numero di adesioni composto da giovani, persone radicate nella città e nell’impegno sociale e disinteressate e un ‘assenza di condizionamenti da parte di forze non riconducibili alla normale dialettica politica e amministrativa; una difficoltà nel riconoscersi, reciprocamente, nei luoghi di confronto e di dialogo ,al di là dei contingenti motivi di studio e di lavoro. Hanno chiesto l’iscrizione, in modalità telematica, anche Massimo Trignano e Antonino De Martino. Con piena legittimità rispetto alle regole del tesseramento, ma con un atteggiamento da specialisti della pista ciclistica di velocità che, sinceramente, lascia perplessi. Proporrò agli organismi di certificazione dell’anagrafe le mie valutazioni e un percorso politico per lo svolgimento del congresso del circolo prima dell’avvio delle convenzioni per la scelta dei candidati alla segreteria nazionale del PD”, conclude Persico.