Mani. Una poesia di Luciano Erba

Mani che ti hanno accarezzato sopra la testa
mani di preti di zie di ortolani
mano del compagno di scuola
che scriveva in inchiostro verde
mani di Berta asciugate dal vento
se appendeva il bucato sopra i fili
larghe mani polacche
style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">che spaccavano la legna nell’Arbeit Lager
mani e dita affusolate
degli amici indiani
mano scarnita
che prendi la penna per firmare
mano che arriva la sera

accarezzi la gatta più nera.

da Nella terra di mezzo, Mondadori, 2000  

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