Testo di Paolo Sensini
Abu Bakr al-Bergoglio, prima così solerte a lanciare condanne e anatemi su ogni pronunciamento di Trump, ora non ha più nulla da eccepire sul «nuovo» corso presidenziale fatto di bombe e minacce atomiche a venire. El Papa che viene dalla fine del mondo, nel suggestivo scenario del Colosseo illuminato da migliaia di fiaccole, ha solo «parole commosse di vergogna per il sangue innocente che quotidianamente viene versato da bambini, immigrati e persone perseguitate». Tutti i morti sono uguali, ma quelli prescelti da Ciccio l'argentino sono più uguali degli altri.