Ammazzò il fratello e lo sciolse in soda caustica: 18 anni di carcere

Piano di Sorrento
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino

Piano di Sorrento - Omicidio volontario e soppressione di cadavere: sono i reati per i quali il giudice del Tribunale di Torre Annunziata ha condannato a 18 anni di carcere Salvatore Amuro, l'uomo che a dicembre 2015 confessò di aver ucciso il fratello Franco con un colpo di vanga e di averne poi sciolto il cadavere nella soda caustica. Il 53enne di Piano, presente in aula alla lettura del dispositivo, è stato invece assolto dal reato di occultamento di cadavere perché il fatto non sussiste. La pena si è quindi rivelata più lieve rispetto ai vent'anni di reclusione che il pm Antonella Lauri aveva invocato lo scorso 21 febbraio. E questo anche per merito dell'avvocato Susanna Denaro, difensore di Amuro, che nell'udienza di stamane aveva chiesto per il 53enne reo confesso l'assoluzione per vizio totale di mente o, in subordine, la riduzione della pena indicata dalla Procura. Alla fine, il giudice Maria Concetta Criscuolo ha inflitto ad Amuro 18 anni di carcere dopo avergli riconosciuto le attenuanti generiche e dopo aver applicato la riduzione di un terzo della pena che la legge prevede per chi sceglie il rito abbreviato. Il 53enne ha assistito alla lettura del dispositivo per poi fare ritorno nel carcere di Poggioreale, dove è detenuto dal dicembre 2015.

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