Testo di Pietro Luigi Crasti
Vi ricordate (per chi non è giovanissimo) che l'idea dell'aborto legalizzato prese piede perché i “buoni” (si fa per dire “buoni”) Pannella, Bonino, ecc. sostenevano che comunque si faceva clandestinamente, quindi si sarebbe consentito a tante donne di avere cure mediche durante tale pratica. Altro argomento a sostegno era che le donne avevano il diritto di scegliere (e il padre?) in piena libertà e quindi emanciparsi. Oggi che l’aborto è legale da decenni abbiamo legalmente privato della vita, solo in Italia, decine e decine di futuri uomini e donne che oggi farebbero parte della nostra comunità con le loro vite. Oggi l’aborto è praticato al pari del gesto di assumere una pillola, come andare al bar a prendere un caffè….insomma. Ecco che cosa avete permesso con la scusa della libertà!