Testo di Dodo
Prima ancora che il rischio “normalizzazione”, c’è il rischio demonizzazione. Il Sistema non esiterà a giocare le carte che sa benissimo usare: i false flag, per scongiurare all’ultimo momento il “pericolo” di una Le Pen che dovesse superare gli ostacoli finora posti. Quali potrebbero essere questi false flag? Sicuramente qualcosa di razziale, visto che quello è
sempre il tallone d’Achille della destra non liberista. Qualcosa che coinvolga o gli immigrati o gli ebrei, un attentato attribuito ad un militante del Fronte Nationale. Ma più che un eventuale attentato contro immigrati, con strascico di prevedibili disordini che mettano a ferro e fuoco le banlieu “costringendo” le autorità a leggi d’emergenza e blocco del secondo turno, vedrei più probabile un attentato anti-ebraico di matrice estremodestra, con tanto di bambini tra le vittime. L’esercito di giornalisti pronti con i coccodrilli interverrebbe subito a terrorizzare i francesi che ancora intendessero votare la Le Pen, ammonendoli sui terribili pericoli di antisemitismo che l’elezione della figlia di Jean Marie porterebbe ad una Francia già preda dell’anti-sionismo di marca araba. Et volià, il gioco è fatto. FN escluso per l’ennesima volta.