Torre del Greco - Due turisti cinesi vengono rapinati su un treno da due nomadi: un ghanese interviene e aiuta i carabinieri ad acciuffare i ladri. Storia a lieto fine a Torre del Greco, dove lunedì sera alcuni stranieri hanno vissuto attimi di terrore a bordo di un treno della Circumvesuviana, diretto da Napoli a Sorrento. Intorno alle 22 due giovani rom hanno aggredito una coppia di turisti cinesi per rapinare il cellulare. Uno dei due è riuscito a strappare il telefono dalle mani della donna, una25enne diPechino, usando violenza e procurandole delle lesioni al viso. Alla scena ha assistito un giovane immigrato originario del Ghana: l'extracomunitario non ha esitato neanche un attimo ed è intervenuto, provando a bloccare i ladri. Ne è nata una colluttazione: anche un altro passeggero a bordo dello stesso treno si è lanciato nella mischia per aiutare il ragazzo di colore a bloccare i nomadi. Ma all'altezza della stazione Sant'Antonio si sono aperte le porte del treno ed uno dei ladri è scappato via col telefono appena rubato. Alla fermata successiva, quella di via del Monte, sono arrivati i carabinieri: i militari della Stazione Capoluogo -guidati dal capitano Emanuele Corda e comandante Vincenzo Amitrano - hanno fatto irruzione nel treno e bloccato il rom rimasto a bordo. Le immagini del raid da parte dello straniero impresse sui circuiti di videosorveglianza dell'Eav, l'Ente Autonomo Voltumo che gestisce la Circumvesuviana, lo hanno incastrato senza ombra di dubbio: in manette è finito Sari Ionut, un 20enne rumeno residente in un campo rom della zona orientale di Napoli.
Il giovane è accusato di rapina ai danni della coppia di turisti cinesi mentre l'indagine prosegue per risalire al complice, ancora in fuga. Pochi minuti dopo i carabinieri hanno ritrovato il cellulare rubato alla turista cinese che è stata accompagnata all'ospedale Maresca di Torre del Greco per essere medicata: per la giovane vacanziera qualche graffio e escoriazioni superficiali guaribili in pochi giorni. Anche il ragazzo di colore, l'eroe della giornata, è stato trasportato al pronto soccorso: se la caverà con due giorni di riposo. Per lui domani arriverà un ringraziamento pubblico da parte del Consiglio Regionale campano: «È un gesto da raccontare in tempi nei quali si sottolinea sempre la nazionalità di chi delinque. Ora dobbiamo dire a Salvini che non tutti gli extracomunitari sono criminali», commenta ironico il capogruppo regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli proponendo anche un premio per l'immigrato coraggioso. Recuperato il cellulare e medicati in ospedale, tutti gli stranieri protagonisti di questa storia hanno voluto fare un selfie con i carabinieri, in ricordo della turbolenta vacanza in Italia.